Il corso ha come obiettivo consentire agli studenti di pervenire alla comprensione di alcune questioni proprie del dibattito etico contemporaneo, muovendo dalla lettura e dall’analisi in aula di alcune questioni presenti della Prima Secundae (la Prima Parte della Parte Seconda) della Summa Theologiae.

Si tematizzeranno le principali declinazioni filosofiche contemporanee delle idee di vita buona, legge naturale, virtù come poliedricità di forme, fioritura, eccellenza. L’etica delle virtù affonda le proprie radici nel pensiero di Platone e Aristotele e raggiunge la sua vetta nell’opera di Tommaso d’Aquino, in particolare nel suo Commento all’Etica Nicomachea e nella Seconda Parte della Summa Theologiae.

L’intento e riflettere insieme agli studenti su alcune questioni quali: la pretesa di normatività delle virtù, gli esemplari virtuosi, i grandi interrogativi filosofici contemporanei connessi all’esperienza della normatività e alla sua connessione con le diverse declinazioni dell’esperienza morale, la dipendenza reciproca, l’umiltà, l’amicizia, con una lettura chiara, rispettosa della complessità dei problemi affrontati e aggiornata rispetto alle nuove ricerche nel contesto della filosofia analitica e continentale.

Si presenteranno le possibili connessioni filosofiche tra idee di perfezione mondana e sopramondana, teorie etiche della virtù, paternalismo e possibilità di pensare e perseguire ideali di vita buona in contesti comunitari segnati dalla secolarizzazione.

Si analizzeranno prospettive degli autori che hanno dato a questo complesso di problematiche il maggior rilievo del panorama filosofico degli ultimi anni, nella transizione tra XX. e XXI. secolo e in particolare MacIntyre, Kluxen, Zagzebski, Taylor, MacInerny.