Il corso ripercorre le linee di sviluppo del pensiero politico occidentale, riconoscendo continuità e rotture tra antichità, medioevo e modernità. Gli apparati teorico-concettuali, inclusi nelle relative cornici storiche, ricostruiscono e problematizzano il percorso sino al XIX secolo. Le tematiche sono attraversate dalla trattazione monografica di categorie che attengono alle radici “rappresentative” delle istituzioni e dei simboli della politica, espressivi del nesso tra immanenza e trascendenza e della considerazione ontologica della natura umana entro la scena mondana. Il tutto sotteso dall’intento di sottoporre, con rigore metodologico, chiavi interpretative utili a decifrare i fenomeni di mutamento epocale in cui si articola la storia politica delle società, disegnando tendenze e processi che giustificano il ricorso alla categoria di “civiltà”.
Sommario tematico
1) L’antichità greca e romana: l’ordine arcaico; legge e natura; Platone; Aristotele; ellenismo; Polibio; Cicerone; Seneca.
2) Cristianesimo e politica nel Medioevo: Deus e potestas in Paolo; le tre direttrici (Eusebio, Agostino, Gelasio); Tommaso d’Aquino; Dictatus Pape e plenitudo potestatis; l’ordine medioevale tra Impero, Papato, Comuni e Regni nazionali.
3) Machiavelli e il potere: all’alba della politica moderna.
4) La Riforma protestante in Europa e la fine dell’ecumene imperiale.
5) La Rivoluzione inglese: parlamento e puritani.
6) Stato e sovranità: Bodin; libertinismo; scolastica spagnola.
7) La modernità dispiegata: Hobbes; Locke.
8) L’illuminismo tra antico regime e rivoluzione: Montesquieu; illuminismo e politica in Francia; rivoluzione americana.
9) Ragione e rivoluzione: Rousseau; Kant.
10) La dialettica e lo Stato: Hegel.
11) Dopo la rivoluzione: il pensiero controrivoluzionario (Burke, De Maistre); il liberalismo di Constant nella Francia post-rivoluzionaria; liberalismo inglese e utilitarismo in Bentham; Comte e il positivismo.
12) questione sociale e questioni nazionali: la secessione americana; la democrazia secondo Tocqueville; Marx; liberalismo, darwinismo sociale (Spencer); l’imperialismo britannico tra colonialismo e razzismo.