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Dall’Angelicum alla Città del Vaticano

La comunità dell’Angelicum si congratula con un’amata professoressa e alumna della Facoltà di Scienze Sociali. È stata chiamata a servire la Chiesa da dentro le mura della Città del Vaticano. Nel momento in cui inizia la sua speciale missione, abbiamo voluto andare oltre i titoli dei giornali e presentarvi l’Angelicum.

Suor Raffaella Petrini, F.S.E., è la prima donna nella storia della Chiesa ad essere nominata Segretaria Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Ciò la rende la seconda autorità più alta all’interno del ramo esecutivo di questa monarchia. Nella sua nuova missione, sr. Raffaella è incaricata della supervisione della Città del Vaticano, che riguarda sia i residenti, sia tutto ciò che serve a far funzionare bene uno Stato civile, dalle infrastrutture e le telecomunicazioni all’economia, alla moneta e alla sanità. Pur occupandosi dell’aspetto operativo, la sua missione comprende anche diverse interazioni al servizio della Santa Sede. In breve, la sua posizione è delicata e sfaccettata. È una missione che consiste nell’esercitare il carisma dell’amministrazione della Chiesa cattolica all’interno del Vaticano. La sua formazione accademica, la sua vocazione di religiosa consacrata e la sua personalità attenta ai bisogni di tutti le forniscono certamente una solida base per iniziare questo incarico da parte del Successore di San Pietro.

Chi è suor Raffaela?

Raffaella Petrini è nata nel 1969 ed è una religiosa della Congregazione delle Suore Francescane dell’Eucaristia, la cui missione è quella di ripristinare il senso del sacro, in particolare la sacralità della vita umana, in un mondo in cui si assiste alla rottura tra sacro e profano. Suor Raffaella ha conseguito un Master of Science in Organization Behavior, Barney School of Business, University of Hartford (CT), USA, e una laurea in Scienze Politiche (specializzazione in Relazioni Industriali) presso la LUISS di Roma. Nel 2008 si è iscritta al programma di Licenza dell’Angelicum dove si è laureata nel 2011 con una tesi dal titolo “Il contributo dell’hospice francescano alla cultura della solidarietà” (Compagnoni), per poi proseguire nel programma di Dottorato dove ha difeso la sua tesi nel 2014; “Salute, equità e cura nel fine vita”. Attualmente è docente di Economia del benessere e Sociologia dei processi economici presso la Facoltà di Scienze sociali dell’Angelicum.

Nel suo primo intervento pubblico dopo la nomina, presso l’Istituto Camillianum, sr. Raffaela ha parlato di sostenibilità facendo luce sulle potenzialità del digitale. Ha parlato della “linea di demarcazione che gli economisti tracciano tra crescita (economica) e sviluppo (culturale e sociale) e della riduzione dei costi e degli sprechi”.
Suor Raffaella infatti si è sempre concentrata sulla cura, sulla sanità, andando oltre il solo aspetto economico per considerare la cura dell’intera persona umana, che deve essere la misura e l’obiettivo di questi sistemi. La cura della persona è un tema che va trattato da un punto di vista di politica economica, ma anche come modo di vedere il mondo.
La ricerca di Sr. Petrini rivisita il modo in cui la prospettiva economica considera questi temi, in modo da dare più valore a questi elementi. Si tratta di un tema che ha un impatto sulla politica economica.
Gli studi e le ricerche condotte finora da Sr. Raffaella sono particolarmente significativi da mettere in pratica nel suo nuovo ruolo. È necessario ripensare e riorganizzare l’economia in modo da dare adeguato spazio alla cura della persona, vista nella sua integrità, verso la salute e il benessere integrale, quindi non solo fisico, ma anche sociale, economico, spirituale, ecc. E così la cura della persona non sarebbe più vista come una “perdita”, una voce passiva, dal punto di vista economico.

Nel suo nuovo ruolo, sr. Raffaela ha la missione di supervisione della Città del Vaticano, che riguarda sia le persone che tutto ciò che serve per far funzionare uno Stato: sicurezza, rendicontazione, aspetti economici, salute, tra gli altri. È responsabile della parte operativa (ha un capo che è un Vescovo). I Segretari generali devono far funzionare il sistema. È la segretaria generale. Allo stesso tempo deve anche gestire il rapporto con la Santa Sede.
In breve. Molto lavoro e molto delicato. Chi sono i suoi collaboratori?
È molto interessante scoprire che all’interno del Governatorato della Città del Vaticano, il presidente è un sacerdote, il vice-segretario è un laico e il segretario generale…. Beh, è la nostra sr. Raffaella Petrini. Un eccellente esempio di alleanza tra vita religiosa, sia maschile che femminile, e vita laica.
Siamo certi che suor Raffaella saprà trarre il meglio da questa collaborazione, anche perché si è formata all’Angelicum, dove ha trovato un approccio multidisciplinare e tante realtà diverse, sia in ambito religioso che laico.

Suor Helen Alford, O.P., Decano delle Scienze Sociali, ha infatti condiviso la speranza di Suor Raffaella di continuare a insegnare all’Angelicum, nonostante il grande impegno che il nuovo incarico le richiederà. Lo speriamo!
Helen, che è stata sua insegnante, e ancor più P. Compagnoni, moderatore e relatore della sua tesi di dottorato, ci hanno parlato di Sr. Raffaela. Come studentessa, ha amato molto l’atmosfera familiare dell’Angelicum, dove il dialogo tra docenti e studenti è facile, perché è un ambiente aperto e internazionale. Questo scambio di opinioni è stato fondamentale, soprattutto nelle materie insegnate da suor Raffaella.
Ha anche raccontato di come abbia apprezzato il fatto che all’Angelicum sia possibile studiare e apprezzare diverse discipline, soprattutto all’interno della Facoltà di Scienze Sociali. Il corso di “Dottrina sociale della Chiesa”, ad esempio, si confronta costantemente con altre teorie, altre visioni, diverse posizioni teoriche su temi come la giustizia o il benessere.
Questo porta un arricchimento e un’ampiezza di vedute, come sottolinea il Santo Padre nella “Veritatis Gaudium”: è molto importante conoscere diversi punti di vista.

Nel suo nuovo ruolo, sr. Raffaela ha la missione di supervisione della Città del Vaticano, che riguarda sia le persone che tutto ciò che serve per far funzionare uno Stato: sicurezza, relazioni, aspetti economici, salute, tra gli altri. È responsabile della parte operativa (ha un capo che è un Vescovo). I Segretari generali devono far funzionare il sistema. È la segretaria generale. Allo stesso tempo deve anche gestire il rapporto con la Santa Sede.
In breve. Molto lavoro e molto delicato. Chi sono i suoi collaboratori?
È molto interessante scoprire che all’interno del Governatorato della Città del Vaticano, il presidente è un sacerdote, il vice-segretario è un laico e il segretario generale…. Beh, è la nostra sr. Raffaella Petrini. Un eccellente esempio di alleanza tra vita religiosa, sia maschile che femminile, e vita laica.
Siamo certi che suor Raffaella saprà trarre il meglio da questa collaborazione, anche perché si è formata all’Angelicum, dove ha trovato un approccio multidisciplinare e tante realtà diverse, sia in ambito religioso che laico.

Suor Helen Alford, O.P., Decano delle Scienze Sociali, ha infatti condiviso la speranza di Suor Raffaella di continuare a insegnare all’Angelicum, nonostante il grande impegno che il nuovo incarico le richiederà. Lo speriamo!
Helen, che è stata sua insegnante, e ancor più P. Compagnoni, moderatore e relatore della sua tesi di dottorato, ci hanno parlato di Sr. Raffaela. Come studentessa, ha amato molto l’atmosfera familiare dell’Angelicum, dove il dialogo tra docenti e studenti è facile, perché è un ambiente aperto e internazionale. Questo scambio di opinioni è stato fondamentale, soprattutto nelle materie insegnate da suor Raffaella.
Ha anche raccontato di come abbia apprezzato il fatto che all’Angelicum sia possibile studiare e apprezzare diverse discipline, soprattutto all’interno della Facoltà di Scienze Sociali. Il corso di “Dottrina sociale della Chiesa”, ad esempio, si confronta costantemente con altre teorie, altre visioni, diverse posizioni teoriche su temi come la giustizia o il benessere.
Questo porta un arricchimento e un’ampiezza di vedute, come sottolinea il Santo Padre nella “Veritatis Gaudium”: è molto importante conoscere diversi punti di vista.

Ed è proprio questo che possiamo trovare all’Angelicum, un approccio multidisciplinare, non solo teologico e filosofico.
Siamo dell’idea che Papa Francesco mettendo una donna come segretaria del Governatorato, un ruolo chiave, voglia portare quelle caratteristiche proprie delle donne, come la cura della persona, la capacità di uno sguardo globale e sintetico, l’accoglienza insita nel femminile. La scelta del Santo Padre di nominare suor Petrini non è certo casuale.
Una leadership dal sapore diverso, senza nulla togliere alle capacità personali.
(Ricordiamo che, parallelamente, all’Angelicum ci sono attualmente tre donne che ricoprono ruoli importanti: suor Elena, decana di Scienze Sociali, suor Caterina, decana di Teologia e suor Petrini. Caterina, decana di teologia e suor Caterina, decana di scienze sociali e suor Caterina, decana di teologia e suor Caterina).
Seguiamo dunque la strada indicata da Papa Francesco e portiamo le due anime, maschile e femminile, a lavorare insieme per crescere e svilupparsi in modo reciprocamente arricchente. Nessuna sterile competizione, ma 2 diverse visioni della realtà che si compenetrano, aprendo nuovi scenari in un fecondo scambio.
Ma non solo collaborazione attiva tra uomini e donne, ma anche tra vita religiosa e laica. Allarghiamo questa alleanza in ogni ambito, facciamo collaborare tutti, sacerdoti, suore e laici, ognuno portando il proprio contributo, e sarà una ricchezza infinita.

(LEGGI L’ ARTICOLO in inglese)