Gestione di una Persona Sintomatica

Nel caso in cui una persona presente nell'Università sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, deve immediatamente segnalarlo all’amministrazione, il suo isolamento viene effettuato secondo le disposizioni dell'autorità sanitaria e quelle indicate nel presente protocollo (vedi "Misure specifiche" per i dettagli); l'Università comunica immediatamente alle autorità sanitarie competenti e ai numeri di emergenza per COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.

 

Durante il periodo di indagine che segue, l'università può chiedere a tutti i possibili contatti stretti di lasciare lo stabilimento per precauzione, secondo le indicazioni dell'autorità sanitaria.

 

Una volta che un dipendente o uno studente malato e altri soggetti con possibile esposizione hanno lasciato l'area o le aree interessate, l'area o le aree saranno chiuse per una maggiore pulizia e disinfezione in conformità con questi protocolli e linee guida.

 

Una volta identificato e isolato un caso COVID-19 confermato, l'Università identificherà e notificherà i contatti stretti dell'individuo. Agli stretti contatti verrà quindi consigliato di auto-mettere in quarantena a casa per almeno 14 giorni. Contatti stretti di casi confermati di COVID-19 devono evitare interazioni di persona con la comunità Angelicum come parte della loro auto-quarantena. Se un contatto stretto risulta positivo per SARS-CoV-2, questo individuo viene quindi considerato un caso COVID-19 confermato e seguiranno le procedure di isolamento descritte sopra. Una volta identificato un caso sospetto, l'Università identificherà e notificherà i contatti stretti dell'individuo. Le migliori pratiche per il controllo delle malattie trasmissibili impongono che i contatti stretti di casi sospetti debbano auto-mettere in quarantena. Se un contatto stretto risulta positivo per SARS-CoV-2, questo individuo viene quindi considerato un caso COVID-19 confermato e seguiranno le procedure di isolamento descritte sopra.