Il Corso affronta il tema dell’ipermodernità, che sta ad indicare secondo quanto descritto dal filosofo ,sociologo francese Gilles Lipovestky una “seconda rivoluzione moderna”, dichiarando la fine del postmodernismo e discutendo il fatto di un considerevole aumento di paradossi epistemologici a causa della complessità della vita moderna, contesto ineludibile all’avanzamento continuo della ricerca pedagogico-didattica, etica, teologica, economico-sociale, ambientale, avanzamento necessario per il sostegno e la promozione della persona .Il termine ipermoderno è simile a postmoderno, ma con un superlativo e irrefrenabile significato, che presta attenzione alle nuove tecnologie, ai mercati e alla cultura globale, abbracciando così tutte le componenti dell’esistenza e delle relative dinamiche relazionali che ne derivano. Affrontare un corso sulla Ipermodernità prevede il raggiungimento di alcuni inderogabili obiettivi formativi:
- Saper comprendere il passaggio da post-modernità a ipermodernità in chiave storico- sociologica
- Saper descrivere la ipermodernità nei diversi ambiti di vita: politica-economica- etica-antropologica – teologica
- Saper identificare i disagi esistenziali e psicoanalitici posti dalla ipermodernità
- Saper affrontare l’orizzonte didattico-educativo davanti alle sfide poste dalla ipermodernità