L’interesse dell’etica sociale cristiana è il dovere che ha ogni scienza di essere al servizio di una vita veramente umana per tutti gli uomini sulla terra, e di cercare di conseguenza vie che portino allo smantellamento delle minacce già presenti e al rinvenimento di nuove premesse di vita. Etica sociale deve porsi, libera da pregiudizi e senza costrizioni, il problema, empiricamente rilevabile del presente, e quello, congetturabile per estrapolazione, del futuro per il genere umano.
Questa disciplina ha il carattere dell’etica, il cui tema è la realtà sociale. Ciò significa la natura sociale dell’uomo come materia relativamente separata, che consiste nell’interazione tra gli individui che compongono questa società (Anzerbacher).
L’ etica sociale si differenzia per vari aspetti dall’ etica generale o personale, si occupa del quadro sociale in sé stesso, all’ interno del quale i singoli individui sono chiamati a svolgere un loro specifico ruolo. Essa si domanda in che misura le forme istituzionalizzate della socialità corrispondano alla duplice natura dell’uomo, appunto essere individuale e sociale. In quest’ ottica diviene fondamentale il retto modo d’ intendere il concetto di “giustizia sociale” e quindi determinare in base a quali principi si debba oggi organizzare la società, lo Stato, il diritto, la politica, la cultura e l’economia