A partire dalle intuizioni del CVII circa il ruolo del laicato nella vita della Chiesa («ogni laico deve essere davanti al mondo un testimone della risurrezione e della vita del Signore Gesù e un segno del Dio vivo. Tutti insieme, e ognuno per la sua parte, devono nutrire il mondo con i frutti spirituali e in esso diffondere lo spirito che anima i poveri, miti e pacifici, che il Signore nel Vangelo proclamò beati» Lumen Gentium 38) e in dialogo con quanto proposto da papa Francesco nel suo magistero (cfr Gaudete et Exsultate, 14-18), il corso si propone di offrire degli strumenti per l’accompagnamento e la formazione spirituale dei laici.