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VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELLA LINGUA LATINA

PERCHÉ è necessaria una valutazione?

L’adeguata conoscenza della lingua latina è un requisito di ammissione per tutti gli studenti della Facoltà di Teologia che aspirano a uno dei gradi accademici ecclesiastici: il Baccalaureato (S.T.B.), la Licenza (S.T.L.) o il Dottorato (S.T.D.). Per ricevere il rispettivo titolo di studio, gli studenti devono aver fornito al Decanato una prova adeguata verificabile di aver raggiunto una conoscenza soddisfacente della lingua latina, secondo le prescrizioni della Costituzione Apostolica, Veritatis Gaudium,[1] che è il documento guida per tutte le università e facoltà ecclesiastiche, sotto il governo del Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

 

Cosa significa essere “competenti” nella lingua latina?

Per “competenza” si intende che lo studente ha appreso la grammatica e il vocabolario latino a livello tale che sappia leggere e comprendere il latino. Questo livello di competenza permette agli studenti di tradurre (con l’aiuto di un dizionario latino) testi liturgici, filosofici e teologici. Questa competenza, secondo la classificazione europea per il latino, equivale al raggiungimento del livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).[2] Il conseguimento di una grammatica latina di base richiede di norma un minimo di crediti e/o ore secondo la seguente distribuzione:

 

Crediti[3]

Ore di credito

(ore in classe + compiti fuori classe)

Scuola superiore / Scuola secondaria statunitense[4]

2 – 4

240 – 480

Liceo italiano (Scientifico / Classico)[5]

600 – 1000

Università (crediti USA)[6]

6 – 8

270 – 360

Università (crediti ECTS europei)

8 – 16

200 – 400

C’è la possibilità di seguire corsi di Latino all’interno dell’Università?

L’effettivo raggiungimento della conoscenza del latino rimane di esclusiva responsabilità dello studente, dato che questa conoscenza deve essere acquisita durante il Biennio Filosofico. Ai nuovi iscritti viene comunque concessa la possibilità di seguire i corsi di Latino offerti dalla facoltà di Filosofia nel caso vi fossero delle carenze[7].

 

Come posso dimostrare la mia conoscenza della lingua latina?

La conoscenza del latino può essere dimostrata da qualsiasi una delle seguenti tre possibilità:

(1) Aver completato, come minimo, i primi 4 corsi di Latino (Latino I-IV); oppure

(2) un Certificato degli Esami Sostenuti (o lettera formale) da parte di un’università, una scuola superiore o un istituto privato (religioso o laico), inviata al Decanato (via e-mail all’indirizzo [email protected] o per posta) e caricato nell’account del portale online dell’Angelicum dello studente, che dimostri chiaramente il livello di competenza descritto nella domanda precedente. Si noti che potrebbe essere richiesta ulteriore documentazione per dimostrare questa competenza (ad esempio, descrizioni dei corsi e/o attestati delle autorità scolastiche); oppure

(3) il superamento di un esame di idoneità offerto dalla Facoltà di Teologia. Per gli studenti che scelgono di sostenere questa opzione, è necessario prendere accordi con il Decanato. Per maggiori dettagli, consultare la domanda frequente “Qual è la procedura da seguire se si sceglie di sostenere l’esame del latino?”

 

Quali altri programmi di lingua latina a Roma sono consigliati, in alternativa ai corsi di latino dell’Angelicum?

Sebbene l’Angelicum non sia direttamente collegata con programmi di lingua latina a Roma (o altrove), forniamo qui un breve elenco di istituzioni che sono comunemente note per essere di alta qualità e sufficientemente in grado di aiutare gli studenti a raggiungere il livello di conoscenza del latino richiesto dai nostri corsi di laurea. Poiché l’Angelicum non è in alcun modo affiliato a nessuno di questi programmi, il costo dell’iscrizione e della partecipazione a uno di essi è interamente a carico del singolo studente:

  1. Istituto Italiano di Studi Classici (IISC) (https://www.iisc-edu.com/en/)
  2. L’Istituto Paideia (https://www.paideiainstitute.org/)
  3. Accademia Vivarium Novum (https://vivariumnovum.net/en)
 

Qual è la procedura da seguire se si sceglie di sostenere l’esame del latino?

Gli esami di latino si terranno generalmente quattro volte per anno accademico, con date precise pubblicate all’inizio di ogni anno accademico:

  • Primo semestre: Settembre e gennaio
  • Secondo semestre: Giugno e settembre
 Gli studenti che desiderano dimostrare la conoscenza del latino attraverso l’esame di idoneità devono informare il Decanato di tale intenzione compilando il seguente modulo:

 

Dopo aver completato l’esame di idoneità di latino, lo studente sarà informato dal Decanato dei risultati dell’esame di idoneità. In base ai risultati dell’esame, in caso di dubbi sull’effettiva competenza dello studente nella lingua latina, è competenza del Decano della Facoltà di Teologia richiedere ulteriori sforzi da parte dello studente per raggiungere la competenza latina fondamentale.

 

Cosa succede se non supero l’esame di idoneità di latino o non riesco a dimostrare in altro modo la conoscenza del latino all’inizio del mio programma di studi? Posso comunque iniziare i miei studi all’Angelicum?

Sebbene sia altamente raccomandato che gli studenti raggiungano la padronanza del latino il prima possibile durante il loro programma di studi, gli studenti possono comunque iniziare il loro corso di studi in concomitanza con lo studio del latino.

 

Cosa succede se non riesco a dimostrare la conoscenza del latino durante il mio programma di studi?

In un determinato anno accademico, l’esame di idoneità di latino viene somministrato quattro volte nel corso dell’anno. Lo studente può ripetere l’esame tutte le volte che lo ritiene necessario, fino alla fine del programma di studi. Se al termine dei loro studi non avranno ancora superato l’esame di Latino, o non potranno dimostrare in altro modo la conoscenza del latino secondo le modalità approvate, non saranno ammessi all’esame ad gradus, e quindi non potranno completare il loro corso di laurea.

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[1] La conoscenza della lingua latina deve essere dimostrata, secondo le prescrizioni della VG, Norme di Applicazione, Parte Prima: Norme Generali, Sezione IV, Articolo 26, §3, in modo tale che tutti gli studenti di Teologia siano in grado di “comprendere e utilizzare le fonti scientifiche, nonché i documenti della Chiesa”, che sono scritti in lingua latina.

[2] Il Curriculum Europeo per il Latino, stabilito dall’Associazione Europea Euroclassica , ha stabilito i parametri morfologici e sintattici per il livello A2 di competenza nella lingua latina. L’Associazione fornisce esami di conoscenza del latino (e del greco) (ELEX ed EGEX) riconosciuti in tutti i Paesi europei. Per un riepilogo dettagliato di questi benchmark, vedere

https://www.euroclassica.eu/fileadmin/DAM/Gegenstandsportale/Latein/Dateien/Euroclassica_documents/ECCL_Latin_Ianua_end.pdf. Per una sintesi dei livelli del QCER, si veda https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages/table-1-cefr-3.3-common-reference-levels-global-scale.

[3] Sulla base dei corsi comunemente presenti all’interno dei rispettivi gruppi demografici.

[4] Basato sul modello standard delle scuole superiori statunitensi di 4 anni, dove 1 credito (o .5 crediti per semestre) = 120 ore (come minimo).

[5] Basato sul modello standard di Liceo italiano di 5 anni del Ministero dell’Istruzione e del Merito. N.B.: Il Ministero non fornisce informazioni dettagliate sulle ore di credito, pertanto le ore di credito qui indicate sono i minimi calcolati, senza considerare il lavoro fuori aula.

[6] Basato sul modello standard di unità Carnegie, in cui 1 credito = 45 ore.

[7] Uno studente “ordinario” è colui che è idoneo (qualificato) a conseguire un titolo accademico.