Tommaso dopo Frege.

Giovanni Ventimiglia

Università di Lucerna

Tommaso dopo Frege.

E’ innegabile che la riscoperta della nozione tommasiana di essere come atto d’essere, dimenticata per secoli dalla Scolastica moderna, sia stata la conseguenza di una rilettura di Tommaso che utilizzava “lenti” esistenzialiste. L’atto d’essere, tuttavia, è solo uno dei due sensi fondamentali dell’essere di Tommaso. Il secondo senso, ossia l’essere come vero, non meno importante in metafisica, è stato di recente riscoperto, dopo secoli di oblio, grazie ad una rilettura che utilizza le lenti della filosofia di Gottlob Frege. Tommaso dopo Frege è non solo un Tommaso più completo ma anche un interlocutore più interessante nei dibattiti di metafisica in corso a livello internazionale.

Giovanni Ventimiglia è professore ordinario di filosofia all’Università di Lucerna, dove è altresì Direttore del Centre for Theology and Philosophy of Religions (TheiRs) e del Master online in Philosophy, Theology and Religions (PhilTeR), membro del Senato accademico e della Commissione universitaria di Ricerca. E’, inoltre, visiting professor all’Università di Zurigo, membro permanente della Commissione di valutazione del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca. Dirige progetti di ricerca, finanziati dal Fondo Nazionale, sulla ricezione del pensiero di Aristotele nel Medioevo arabo e latino, a cui lavorano attualmente tredici ricercatori di diversi paesi del mondo. Si è occupato soprattutto del pensiero di Tommaso d’Aquino (in particolare di temi quali la relazione, i trascendentali, la molteplicità trascendentale, la distinzione tra essenza ed essere, i sensi dell’essere, l’essere come attività, l’essere come vero) e del tomismo. All’interno del tomismo analitico ha inaugurato la corrente del tomismo “fregeano”, rileggendo Tommaso a partire da Gottlob Frege. Tra le sue pubblicazioni: Aquinas after Frege (Palgrave Macmillan, London-New York 2020); To be o esse? La questione dell’essere nel tomismo analitico (Carocci, Roma 2012); Differenza e contraddizione. Il problema dell’essere in Tommaso d’Aquino (Vita e Pensiero, Milano 1997).

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