Il corso si propone di introdurre gli studenti al concetto di “economia del welfare”, fornendo loro alcuni strumenti teorici per orientarsi tra le diverse impostazioni circa l’intervento pubblico sul mercato e la nozione di “utilità” individuale. Si introdurrà il concetto di “welfare” attraverso un breve excursus sullo sviluppo storico dello Stato Sociale. Saranno esaminate le condizioni necessarie per l’ottimalità paretiana e le ragioni economiche dell’intervento pubblico in economia, di fronte ai cosiddetti “fallimenti di mercato”. Ci si soffermerà sull’analisi delle definizioni di efficienza ed equità, nonché sul ruolo svolto dalla variabile distributiva nell’ambito di diversi approcci teorici alla misurazione del welfare, nel passaggio dall’utilità individuale al welfare complessivo, senza trascurare i principi enunciati dal Magistero della Chiesa in materia socio-economica. Infine, saranno analizzate le problematiche di alcune aree specifiche del welfare, con particolare riferimento ai cambiamenti demografici e alle nuove esigenze di cura.