[FL 3668]  Il commento al De Anima di S. Tommaso e la nozione tomista di partecipazione – 23.24

Semester II
monday 14:30 - 16:15

Course Information

Professor: GRIMALDI, Fausto
Email: [email protected]
Language: Italian

ECTS: 3
Schedule:
Semester II
monday 14:30 - 16:15

Content

Il corso si propone di chiarire il perenne dibattito filosofico sull’anima partendo dai testi dell’Aquinate e attraverso una lettura critica riconoscere l’importanza della dottrina metafisica tommasiana a completamento della teoria ilemorfica di Aristotele. Grazie alla nozione metafisica di partecipazione, posta a fondamento della Metafisica da parte dell’Aquinate, Cornelio Fabro propone una lettura critica in grado di superare una posizione unilaterale del tomismo ridotto a semplice aristotelismo. Per questo il pensiero tomista ci aiuta a superare il materialismo e l’idealismo platonico, in quanto sostiene la dottrina dell’anima forma del corpo e a superare anche il panteismo perché Dio non è assorbito dal mondo o il mondo assorbito in Dio.

Bibliography

L.J. ELDERS, La filosofia della natura di San Tommaso d’Aquino. Cosmologia, Antropologia filosofica, EDV, Città del Vaticano 1996; C. FABRO, La nozione metafisica di partecipazione secondo San Tommaso d’Aquino, EDIVI, Segni (RM) 2005; TOMMASO D’AQUINO, Questiones de disputatae. De anima (q. 1-6), vol. IV, ESD, Bologna 2001; TOMMASO D’AQUINO, Lo specchio dell’anima. La sentenza di Tommaso d’Aquino sul “De anima” di Aristotele, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2012.