Obiettivi: Consolidare le competenze di traduzione e di conoscenza della lingua latina, attraverso una graduale presentazione del lessico specifico e delle strutture linguistiche e sintattiche proprie dei testi canonistici (CIC, Rota Romana, Segnatura Apostolica, Magistero).
Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere e affrontare criticamente i testi canonistici più complessi e di valutare la maggiore o minore accuratezza delle traduzioni fornite nelle varie lingue.
Contenuti: Morfologia del nome: le cinque declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe, comparativi e superlativi, avverbi, pronomi (possessivi, dimostrativi, relativi, interrogativi, indefiniti), numerali cardinali e ordinali; Morfologia del verbo: le quattro coniugazioni verbali attive e passive, verbi deponenti e irregolari; Sintassi dei casi: Elementi della proposizione e concordanze. Sintassi di nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo. Le forme nominali del verbo: infinito, participio, gerundio, gerundivo, supino. Determinazioni di luogo e tempo; Sintassi del periodo: Coordinazione e subordinazione. Proposizioni subordinate e connettivi subordinanti (interrogative dirette e indirette, completive, relative, finali, consecutive, concessive, causali, temporali, comparative), congiuntivi indipendenti, consecutio temporum, attrazione modale, periodo ipotetico.
Metodologia: Esposizione esegetica del professore sugli argomenti interessati. Sono previste almeno due rapide prove (a inizio e a metà corso) per valutare la preparazione degli studenti.
Modalità di valutazione: Esame scritto che prevede traduzione di un passo tratto da una sentenza della Rota Romana, con domande relative agli argomenti affrontati durante il corso.