Ciclo di lezioni GP2: “Virtue, Integralism and the Priority of the Social in Catholic Political Thought” Prof. John Milbank

Ciclo di lezioni GP2: “Virtue, Integralism and the Priority of the Social in Catholic Political Thought” Prof. John Milbank

17 Feb. ore 16:3018:15

C’è una grande confusione intorno alle parole ‘Integralismo’ e ‘integrale’. I neo-scolastici che oggi ritornano all’Integralismo sono le stesse persone che tendono ad opporsi all’unità integrale della natura e della grazia! Di conseguenza, confondono un ordine politico integrale con la teocrazia e l’autorità della chiesa con il potere della chiesa. Tuttavia, il rifiuto della “natura pura” e un’insistenza tomistica dopo Servais Pinckaers OP che la vera virtù deriva dal dono divino e il nostro esercizio dello scambio fraterno di doni come dovere immediato, oltre che come abitudine accumulata (superando la tensione aristotelica tra giustizia pubblica e magnanimità privata), implica un Integralismo diverso e più radicale e genuino, anche se più temperato: l’unica misura di una politica veramente giusta è il suo permettere la comunione della carità. Ma può la mera democrazia liberale fare questo e può impedire lo scivolamento nell’autoritarismo, oggi sempre più diffuso? Se il sociale come comunità e luogo di reciprocità è prioritario rispetto al politico e all’economico, ciò non implica forse una loro specifica riconfigurazione, come previsto dalla CST negli anni ’30? Forse è il momento di chiedersi ancora una volta se la sussidiarietà implichi il distributismo e il corporativismo, e se la solidarietà e la dignità implichino una società di ‘tenute’ e ‘ordini’ in senso riconfigurato, oltre al governo misto aristotelico, piuttosto che la democrazia pura. Oggi abbiamo bisogno di riecheggiare Max Scheler (una grande influenza su Giovanni Paolo II) e Emmanuel Mounier, chiedendoci cosa potrebbe implicare una politica ed economia specificamente ‘cristiano-sociologica’ o ‘cristiano-sociologica’. Anche seguendo Giovanni Paolo II, abbiamo bisogno di pensare di più a come un corretto internazionalismo cattolico possa essere accompagnato da un’incarnazione integrale della cattolicità all’interno di specifiche culture nazionali e locali. La strana alleanza di una chiesa ultramontanista e troppo centralizzata (come percepisce Papa Francesco) con il liberalismo e la laicità all’interno delle nazioni non sembra più sufficiente e ha contribuito al declino cristiano.

Il professor John Milbank – nato nel 1952 a Kings Langley, Inghilterra, è un teologo anglicano inglese e professore emerito nel dipartimento di teologia e studi religiosi dell’Università di Nottingham, dove è presidente del Centro di teologia e filosofia. È il rappresentante più importante della corrente di pensiero nota come Ortodossia radicale. Una caratteristica di questo movimento è il superamento dei confini convenzionali tra teologia, filosofia, teoria politica e sociale.

Per i partecipanti in loco, registrarsi su: https://www.eventbrite.com/e/p2-lecture-prof-john-milbank-virtue-integralism-and-the-priority-tickets-249139361537?aff=ebdssbdestsearch&keep_tld=1

La conferenza sarà anche trasmessa on-line: