Può una macchina essere realmente intelligente? Come fa un computer per risolvere un problema che una persona risolverebbe con un ragionamento? Come mai un computer può giocare a scacchi? Guidare una macchina? Evitare un’incidente con più sicurezza di un autista? Può un computer avere una coscienza, dei sentimenti? E cosa è il cervello umano: un computer più sviluppato? Può una macchina essere responsabile delle sue azioni, delle sue decisioni? Questo corso sarà un’introduzione all’intelligenza artificiale, e ai problemi filosofici legati alle nuove tecnologie “intelligenti”. Il punto di vista del filosofo realista, alla scuola di Aristotele e di San Tommaso, può infatti portare delle risposte interessanti per comprendere le sfide del mondo tecnologico di domani. Il semestre sarà diviso in 5 parti principali (nessuna conoscenza specifica dei computer o dell’informatica è richieste):
- Introduzione all’IA: definizioni e problemi; breve storia dell’IA; la teoria della singolarità.
- Vocabolario tecnico: machine learning; deep learning; neural networks…
- Approccio aristotelico-tomista dell’intelligenza: cervello e anima; astrazione; conoscenza; coscienza; responsabilità.
- Fondamenti dell’IA: Turing test; stanza cinese…
- Introduzione all’Algoritmica: algoritmi di ordinamento; calcolabilità e complessità
- Responsabilità ed etica delle macchine: diritti dei robot; “machine decision”; moralità degli atti umani; eudemonismo aristotelico.