Vi invitiamo alla prossima conferenza del ciclo 2021/22 delle “JP2 Lectures”, che si terrà giovedì 9 giugno 2022, alle ore 16:30, nell’Aula 11 dell’Angelicum
La conferenza del professor Stanisław Grygiel (professore ordinario e vicepresidente del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia) si intitolerà “A Person Is Reborn. A Person Is Not Reformed.”
L’autore, seguendo le orme di San Giovanni Paolo II, vede il mondo e la persona umana alla luce dell’Inizio, cioè alla luce dell’atto di creazione. Così facendo, il suo pensiero è permeato dalla certezza che il desiderio di verità, che affligge il cuore umano, non ci porta da nessuna parte. Ritornando all’inizio, cioè all’atto della creazione, la persona umana rinasce. La persona rinasce all’Amore che crea l’essere umano e rinasce nell’amore a cui Dio la chiama creandola uomo e donna. La persona non viene riformata. Di conseguenza, le comunità personali – matrimonio, famiglia, nazione e Chiesa – non si riformano. Le comunità o rinascono o muoiono. Le riforme le distruggono. La modernità, con la sua convinzione che la verità non sia un “dono di Dio” ma un prodotto della prassi umana, non capisce come la verità e il bene si realizzino. Non capisce l’atto di affidarsi alle loro conseguenze. Non capisce la libertà. Perciò, nella sua costante riforma di se stessa, invecchia verso il nulla.
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Il Professor Stanisław Grygiel – Filosofo, filologo e docente polacco. Cofondatore del trimestrale “In Nuovo Areopago” e suo direttore fino al 2002. Negli anni 1980-1983 è stato presidente dell’Istituto polacco di cultura cristiana. Ha tenuto corsi di filosofia dell’uomo alla Pontificia Università Lateranense di Roma, dove è stato titolare della cattedra Karol Wojtyła di antropologia filosofica presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II. È stato nominato consultore del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Nel 1991 ha partecipato come uditore al Sinodo speciale per l’Europa; insieme alla moglie Ludmiła Grygiel, ha partecipato nuovamente al Sinodo per l’Europa nel 1999.
